Cogenerazione ad Alto Rendimento
La cogenerazione è la produzione combinata, in un unico processo, di energia elettrica – o meccanica – e calore.
Tale calore può essere utilizzato per produrre acqua calda, vapore o per processi di raffreddamento.
Un’unità di cogenerazione è definita (Direttiva europea 2004/CE) ad alto rendimento se il valore del risparmio di energia primaria (PES) che ne consegue è:
- maggiore del 10%;
- in caso di unità di micro-cogenerazione (< 50 kWe) o piccola cogenerazione (< 1 MWe), se assume un qualunque valore positivo (>0).
La validità di tali incentivi è variabile tra 10 anni e 15 anni (in caso di teleriscaldamento).
Il prezzo del ritiro per tutti i dieci o quindici anni è pari al contributo tariffario in vigore nell’anno di entrata in esercizio del cogeneratore, rimanendo costante per tutto il periodo incentivato.
Il Gestore Servizi Energetici (GSE) spiega come “le unità di cogenerazione aumentano in misura importante l’efficienza di utilizzo del combustibile fossile, arrivando a valori oltre l’80% e possono sostituire le tradizionali centrali termiche”.
Il GSE provvede annualmente al riconoscimento dei TEE in funzionamento CAR, ed inoltre è facoltà dell’operatore o della ESCO scegliere se:
- richiedere il rilascio dei TEE spettanti sul proprio conto di proprietà, inserito presso il registro titoli del GME;
- richiedere il ritiro degli stessi da parte del GSE.
Il GSE provvede inoltre a esaminare richieste di valutazione preliminare (preventivo) per unità non ancora in esercizio, finalizzate al successivo accesso ai Certificati Bianchi.
Nel caso in cui il progetto presentato non sia conforme alla normativa, verranno indicate le carenze rilevate e le eventuali modifiche da apportare. Il GSE, infine, svolge le attività di verifica e controllo sugli impianti incentivati comunicando al MISE e al produttore l’esito finale delle ispezioni.
Tutte le richieste di riconoscimento vanno inviate esclusivamente attraverso il Portale RICOGE, che consente di caricare tutti i dati e i documenti necessari all’avvio della pratica.
Le richieste a consuntivo devono essere presentate ogni anno entro il 31 marzo dell’anno successivo alla produzione cui si riferiscono.
Le richieste di valutazione preliminare invece possono essere presentate in qualsiasi periodo dell’anno.
I principali benefici che la legislazione attuale riconosce alla Cogenerazione ad Alto Rendimento sono:
- la precedenza, nell’ambito del dispacciamento, dell’energia elettrica prodotta da cogenerazione rispetto a quella prodotta da fonti convenzionali;
- le agevolazioni fiscali sull’accisa del gas metano, su una parte di quello utilizzato per la cogenerazione;
- la possibilità di accedere al servizio di Scambio sul Posto dell’energia elettrica prodotta da impianti di Cogenerazione ad Alto Rendimento con potenza nominale fino a 200 kW;
- la possibilità di applicare condizioni tecnico-economiche semplificate per la connessione alla rete elettrica;
- la possibilità di ottenere le agevolazioni tariffarie per impianti alimentati a Fonti Energetiche Rinnovabili;
- la possibilità di incentivazione dell’energia elettrica prodotta in Cogenerazione ad Alto Rendimento, netta e immessa in rete da impianti alimentati a biometano;
- la possibilità per un impianto termoelettrico non alimentato a fonte rinnovabile, presente all’interno di un sistema semplice di produzione e consumo, di essere considerato in assetto cogenerativo ad alto rendimento per l’anno “n” (requisito necessario per i sistemi di tipo SEU(*) o SEESEU-B(**) ) purché l’energia cogenerata dall’unità (ECHP) risulti, per l’anno “n-1”, maggiore del 50% della produzione totale lorda di energia elettrica dell’impianto a cui tale unità appartiene.
(*) = Sistemi Efficienti di Utenza (sostanzialmente che fanno autoconsumo);
(**) = Sistemi Esistenti Equivalenti si Sistemi Efficienti di Utenza.
PASSI SALIENTI DEL CALCOLO DEL NUMERO DI TEE CAR:
PRIMO PASSO
η globale = (H chp TOT + Pe tot)/Fti TOT >0,75 ove
H chp TOT è l’energia termica utile cogenerata;
Pe tot è la Potenza elettrica totale delcogeneratore;
Fti è la Potenza termica immessa nel cogeneratore tramite il combustibile.
SE η globale > 0,75
allora tutta la macchina è in regime di cogenerazione CHP
SE η globale < 0,75
allora solo parte della macchina è in regime di cogenerazione CHP
(pertanto al fine di calcolo per comparazione si necessita di due macchine virtuali, una termica-elettrica che fa la parte del cogeneratore ed una che produce solo energia elettrica)
SECONDO PASSO: Calcolo del PES (Primary Energy Saving):
se η globale > 0,75 si calcola il PES da cui:
Se PES > 0 CHP in regime di CAR (per 50 kW < Pe tot < 1 MW)
Se PES > 0,10 CHP in regime di CAR (per Pe tot > 1 MW)
se η globale < 0,75 si calcola il PES per la macchina virtuale cogenerativa da cui:
Se PES > 0 CHP in regime di CAR (per 50 kW < Pe tot < 1 MW)
Se PES > 0,10 CHP in regime di CAR (per Pe tot > 1 MW)
TERZO PASSO
A questo punto si può definire la cogenerazione come CAR, per cui la quantificazione del risparmio di energia primaria risulta pari a:
RISP= (E chp/η E rif) + (H chp TOT/η T rif) – F chp [MWh], ove
E chp è energia elettrica cogenerata;
η E rif è il rendimento medio convenzionale del parco italiano di produzione elettrica corretto per le perdite di rete evitate ed è convenzionalmente fissato al 42.6%;
η T rif è il rendimento medio convenzionale fissato pari al 90%;
F chp è l’energia di alimentazione consumata, (che nel caso dell’unità virtuale ovviamente si riferisce solo a questa).
QUARTO PASSO: Pertanto il calcolo dei TEE risulta pari a
TEE= (RISP*0,086*K) ove
K è un coefficiente di armonizzazione, tabellato.